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      Item, esser venuto uno canzelier di domino Lorenzo da Mozadega, dice il ducha esser contento San Zorzi e Zenoa dagi a' astesani ducati 2000, et non li dagando fazi li rapresagii, ma non voria venisse a le arme. Et che esso misier Zuam Jacomo li disse: "Zuam Dolze questo è il modo a far mover Milan, vegnir a la guerra con Zenoa." Et come doman doveva passar de lì do oratori di Zenoa, quali vano in Franza a dimandar al re tempo per questo. Item, esso nostro secretario havia parlato con ditto canzelier, dice il ducha di Milan teniva fusse seguito l'acordo tra il re e la Signoria nostra, ma non si darà fuora fino a tempo nuovo, et non se publicherà se prima il fiol dil papa non sarà, et ha speranza con lui farlo divertir che non verà a le arme, et atenderà a le cosse dil reame. Et che esso misier Zuam Jacomo li duol di la tardità di la Signoria in ogni cossa, et voria operarsi in nostro servicio per dimostrar la fede sua; et li soi parenti Triulzi, sono a Milan, lo solicita acordarsi col ducha; et esser nova de lì, el ducha di Savoja esser zonto a Turim, qual vol far tre stadi, zoè baroni, citadini e preti per scuoder danari, et non ha poder se non el gran bastardo.
     
      [142] Da Ravena, di 19. Come sier Zuam Paulo Gradenigo non si havea voluto partir se lui non li ordinava. Aspetava aduncha mandato di la Signoria nostra; el qual zà a questa hora dia esser zonto. Item, che li elemani di Mantoa era lì, con li qual era impazito per le insolentie lhoro; fa le mostre di provisionati et guastatori di le terre nostre.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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