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      Item, bisognava ferro per far bombarde per feramenti e per ferri da aqua; pegola la qual si trova a Sallò; stopa che a Padoa ne era assai; canevi a Treviso e Bologna. Et in questa matina fo balotà duc. 500 in collegio da esser dati a sier Antonio Trum proveditor sora l'arsenal per far certa pruova. Item, bisognava fostagni per le velle; de legnami haveano fato bone provision. Ma li do proveditori non erano d'acordo. Fo parlato de biscoti per l'armada si farà, et terminato mandarne a far 1000 miera in Cypro dove è grande abondantia de formenti, et parlar a domino Marco Malipiero comandador di Rhodi se vol dar danari in Cypro che di qui se li daria contadi, et darli uno bancho discrito per dita, et fo ordinato le lettere in Cypro debi far 1000 miera et mandar 500 miera a Corfù et 500 a Modom, et il resto [225] per Candia. Item, quanto a' calafai per bisogno dil lavorar in l'arsenal in la caxa, ne era n.° 250, zoè in questa terra, fata la discretion et per le contrade zoè Mazorbo, Buram e Torzelo n.° 50. Item, bisognava haver bote per meter le nave a carena, che in questa terra non si trovava a comprar. Ancora fo parlato di danari, senza i qual nulla si potea far. Sier Polo Barbo, savio dil consejo, era di opinion meter una decima per le cosse di l'arsenal, il resto di li savii non era di questa opinion per non cargar la terra, ma si scodesse li debitori.
     
      [1498 12 19]A dì 19 dezembrio in colegio, vene lo episcopo orator di Milan per el qual fo mandato, et il principe li usoe alcune parole: come el suo signor havia dito a sier Domenego Trivixam orator nostro etc.; et che la Signoria era e fu sempre di questa opinion di far ogni acordo purché la resti col suo honor et sia servà la libertà a' pisani, et zercha tal cosse fè un longo discorso, et l'orator rispose: Serenissimo principe, so certo el mio signor vol esser bon fiol di questa Signoria, et che questa Signoria era immortale, ma li homeni mortali, et si ben questi presenti havesse questa bona opinion, altri averà il contrario; et questo era stà la causa che il signor suo era andato alquanto più inanzi, perché li signori erano zilosi di lhoro stati, et allegò uno ditto di San Paulo ad Corinthios.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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