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      Conclude, stagando lì aspetano danno e vergogna, et si duol altri creda più a quelli si hanno fatto ydolo, et lui non esser estimato né creduto. Et come sier Zuam Paulo Gradenigo havia menà con lui 1000 fanti quali a lhoro bisognava. Mandoe certe lettere di Piero di Medici et di quel Anzolo suo secretario, che non pono haver animali da condur le vituarie. Item, una di Zorzi Francho secretario nostro a Rimano, di 10, drezata al magnifico Piero predito. Come era venuto lì domino Julio di Medici per haver vituarie, et come lui non haveva mai inteso manchasse vituarie in campo, credeva manchasse solum monition. Tamen, faria provisione. Et come non era restato di mandar verso Petracutola munition et artilarie, et volendo mandar certi cari per le vie cative porteno pericolo.
     
      Or inteso questa lettera per li padri di colegio, fo consultato quello si havesse a far. Alcuni era di opiniom scriver a esso ducha una lettera in bona forma confortandolo a perseverar a l'impresa; altri che pareva non si portasse ben col nostro proveditor, et fusse mandato lì el podestà di Ravena, qual havia refudato, et il suo cambio electo si dovea partir per andar a far l'intrada; altri scriverli andasse lui, poi che voleva, a li alozamenti, et restasse l'Alviano come si oferiva: tamen nulla fo concluso. Et hessendo per levarsi il collegio et hore 2 di note et più, et il principe zà andato a caxa, sopravene lettere di sier Fantin Pizamano podestà di Chioza, che mandava lettere abute da le poste, e tornò in collegio, qual con parte de' savii fo lette.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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