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      Li crepa el cuor, et venendo li soi 1000 provisionati et havendo vituarie farà dir de lui. Item, ancora si teniva Montalone, Monte Cornaro, Mignano e Chiussi, qual vol fortifichar per esser quel loco il passo, e acadendo anderà lì a difender il loco, e volea menar li spagnuoli et alemani con sì, e lassar li italiani a l'Averna. Item, faceano dezuni che San Francesco mai li comandò, e tutto il resto di lochi è persi, e vilani è contra de nui, et si otegniremo quelli, fuzerano.
     
      Da l'Averna di Paulo da Foligno dotor, de 26 et 27, a la Signoria nostra. Come si atrovava in gran bisogni. Come il signor Bortolo avisa li andamenti de li nemici, quali erano reduti a uno loco con Frachasso, e volendo vegnir a opugnar l'Averna o Montalone, dubita assai; tamen el signor Bortolo à gran cuor, pur è bisogno vengi il socorso et le vituarie.
     
      Di Marco di Santi da Ravena. Come era ritornato per dubito di andar in campo; nara quello ha fato et zanze assai; non fo leta.
     
      In questo zorno fo mandà a Ravena stera 2000 biava, et scrito se li manderà ducati 300 per le tanse; scrito etiam a Zervia dovesse acetar lì 400 cavalli e darli alozamento, et scrito in campo come dovesseno restar uno cavalo per homo d'arme e li altri mandarli a Ravena.
     
      [1499 01 02]A dì 2 zener, in collegio. Vene alguni parenti di sier Beneto Sanudo consolo a Damasco, pregando la [288] Signoria fusse provisto che dito consolo venisse in questa terra, et fusse mandato il successor electo sier Alvise Arimondo, qual andava longando la sua andata; li fo promesso farlo andar.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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