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      Quella sera a dì 21 si partiva li dicti ambasadori e vano a cena a Goyto, e da matina a disnar a Gazoldo et la sera a cenar a Canedo et vano per la soa via. De li danari auti non si sa quanti, havia inteso 6000, chi dice 15000.
     
      In questa matina fici expedir ducati 35 per nolo [298] dil navilio portava alcuni coriedi a Modon per il bisogno di le galie sotil.
     
      Intrò li cai di X; et po disnar fo ordinato far pregadi; et fo posto parte per li consejeri che sier Alvise Marcelo, electo capitano di le nave, potesse vegnir in pregadi non metendo balota fino l'armi, come fu fato in sier Andrea Loredan, et fu presa.
     
      Item, referì Zacharia di Freschi, secretario in renga le parole li havia dito Zuam Alberto questa matina; demum per el principe fo referito le parole di l'orator di Milan notate di sopra e il tema fue beati qui non viderunt etc. E di la bona voluntà dil suo signor in conzar queste cosse et la risposta soa Serenità li fece. Et compito che have di parlar si partì di pregadi e andò a caxa, et fo leta la lettera dil ducha di Milan di 28 et quella dil ducha di Ferrara mandata a Zuam Alberto di 30 dil pasato etc.
     
      Fo posto per li consejeri, cai di 40, savii grandi e di terraferma una parte di responder a Zuam Alberto: come erano contenti mandar a Ferrara dal signor suo uno nostro secretario, qual parerà, a parlar insieme di questo adatamento di Pisa, et fo gran disputatiom. Parlò sier Polo Barbo, era ussito di collegio, e tochoe di la opinion sua di la materia di Franza a bon preposito.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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