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      Item, fono alditi Marco Graciano et Andrea Filamati scrivani a le raxon nuove, zercha li debitori quali sono a quel officio per una extremità, e ordinato li lievi tutti su uno libro nemine excepto, et quello presenti in collegio quamprimum.
     
      Ancora fo aldito sier Antonio Querini avochato fiscal q. s. Baldo, zercha il suo pensier aricordava di scuoder li danari di 8 officii deputati a la camera [308] d'imprestidi, et il modo. Prima vol retenir li do di li pro a do per cento, et zercha questo niun di savii non sentì, maxime fo leto una parte che non si pol meter angarie a la camera, presa 1384 per li consejeri soto pena grandissima: or poi aricordò di difalcar spexe de officii in questa terra per ducati 10 milia a l'anno. Item, poi, su la provisiom di scuoder a le cazude da li debitori inexegibili, zoè tuor 6 per cento de livello a l'anno, e vol far una provision nova: ubligarli la facultà lhoro et il deposito et far pagino decima de li pro; con altre particularità ingeniose ma non intese.
     
      Da Castel Delze di sier Zuam Paolo Gradenigo, di 2, di note di 3. Come havia lettere dil signor Carlo Orsini di l'Anguilara, date in Montalone a dì 1.° Come inimici haveano preso Mignano, et li fanti erano dentro et 22 de' soi homeni d'arme mandati per lui in socorso; solicita li mandi socorso, et l'Alviano fo da lui. Item, ha lettere di dito Alviano, di primo de l'Averna: come andoe per socorer Mignano et apizarsi con inimici e non potè haver fanti, et inimici li mandò contra 800 fanti adeo lo tene, quali erano grossi, e cussì ritornò in l'Averna stato sopra uno colle alquanto.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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