Pagina (636/1144)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Et era venuto lì, e mandato tuto il mondo in Angiere dove sarà fin 4 zorni et expedirà molte cosse et venitiani, hessendo zonta la risposta di Veniexia, et era zifra.
     
      Da Bologna dil secretario, di 7. Come era venuto lì uno per spiar, fiorentino, zercha l'andata dil conte di Pitiano per qual via, e credendo andasse per Naxelo, mandono Paulo Anton Soderini comissario in campo, et hanno fato uno forzo di [424] guastatori e cernide per andar a Bibiena, dubitano di Val di Naxello che non vadi il conte, e li hanno mandato uno comissario secreto, e comandato a li vicharii fazino zente. Item, voleno tuor arzenti di li chiesie per haver danari, ma prima voleno poner una graveza; et che hanno tractato in Brixegella et altri lochi di Faenza, perhò fa star il signor Octaviam a Castrocaro; et che 'l ducha di Milan à scrito a misier Hanibal Bentivoy zercha a li mulli soi, che si vol veder dove sono presi: adeo quelli Bentivoleschi sono sdegnati con esso ducha, perché etiam promete parole di pagar le zente sue con dar beneficii al fiol prothonotario et lo episcopà primo vachante, tamen domino Stefano Taberna era episcopo di Parma è morto, et lo ha dato al fratello dil marchexe di Mantoa. Item, le zente duchesche state in Toschana, per zornata ritornano in Lombardia. Item, par in Val di Naxello siano scoperti molti partesani di Ramazoto, non si fida di misier Zuan Bentivoy ch'è marchesco; et fiorentini dicono non li mancha l'acordo, el qual è in sua potestà perché li adversarii lo desiderano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





Angiere Veniexia Bologna Pitiano Naxelo Paulo Anton Soderini Bibiena Val Naxello Brixegella Faenza Octaviam Castrocaro Milan Hanibal Bentivoy Bentivoleschi Stefano Taberna Parma Mantoa Toschana Lombardia Val Naxello Ramazoto Zuan Bentivoy