Pagina (691/1144)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      El qual messo era tornato, tamen crede tutto sia fiction. Et ozi à dà principio a cargar una di le bombarde, diman si expedirà l'altra, le carete sono bone per il piano, Basilio disse gran cosse. Item, è zonti li stratioti, e voria bombardieri.
     
      Da Ferara dil vicedomino, di 19. Come in quel zorno è zonta lì la marchesana di Mantoa, fiola dil ducha, venuta presto con una barchetta con 6 remi, dubita non sia venuta a qualche efeto. Item, è nova fiorentini hanno electi do oratori, nominandoli per nome, quali li mandano a la Signoria nostra.
     
      Di Spagna, di sier Zuam Badoer dotor orator nostro data in Ochagna, a dì 19 zener. Come quelli reali haveano mandato a cargar zerte artilarie fate far in Medina dil Campo verso Malicha, per tuor l'impresa di Barbaria, perché hanno certe pratiche, et perché voleno andar in Sibilia. Et per questi fredi, si non fusse per caxon di non mover el principe, zà lhoro alteze sarìano mossi. Item, a dì primo ricevete tre lettere nostre, una andava a domino Lorenzo Suarez, fo orator qui, l'altra in comendatione di ditto orator, el qual vene a trovarlo e li disse haver mostrà la lettera a li reali et ringratia la Signoria per le loro alteze, li piace la Signoria voler tenir Pisa in libertà, et ditto sier Lorenzo li disse di arzenti li par di novo non li habi presentati. Et esso rispose el suo predecesor non l'haver fato, etiam lui non lo poteva fare sine mandato, ed aspectava l'oportunità. Et lui li disse a questo zuramento si farà al principe era l'oportunità; et che a dì 13 di quello mexe fu fatto il zuramento in palazo al principe davanti li oratori.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





Basilio Ferara Mantoa Signoria Spagna Zuam Badoer Ochagna Medina Campo Malicha Barbaria Sibilia Lorenzo Suarez Signoria Signoria Pisa Lorenzo