Item, fo balotà duc. 1500 da esser mandati con l'arsil va in Candia, soracomito sier Batista Polani, et scrito fusse armato.
     
      Da Chioza di sier Fantim Pizamano podestà, di 27. Del zonzer dil scalcho dil ducha, chiamato Moneleto, qual avia ditto el suo ducha era mal tratato perché non era stà preparato lì niuna cossa, e che l'era come un bò che chi l'onzeva si voltava, et che 'l ducha di Milan arìa per mal si 'l sapesse, dicendo queste parole al podestà davanti li cittadini e li voltò le spale; et lui podestà dicea non aver da la Signoria alcun ordine, et avendo exeguiria il tutto. Et è da saper eri sera andoe a Chioza uno di le [474] raxon vechie a far preparar, zoè sier Alvise Valier; et eri a consejo fono chiamati 20 zentilhomeni che dovesseno andar a Chioza contra ditto marchese, zoè sier Zorzi Pixani dotor era electo podestà di Chioza, sier Polo Capello, sier Marco Dandolo doctor, sier Francesco Capello cavalier, sier Antonio Zustignan e sier Piero Pasqualigo doctori, con altri patricii quasi tutti di pregadi. Et in questa matina fo parlà di darli il bucintoro, alcuni non volea.
     
      Da Ravena di sier Lorenzo Zustiniam, proveditor di 23. Come el secretario di Faenza li havia scrito el ducha de Milan averli mandà a dimandar passo per 200 cavali et uno suo commissario chiamato Antonio Galarada, et dimandava quello li avesse a risponder, et li ha rescrito, è savio signor et si scusi non lo poter far. Item, esser zonte a Imola alcune zente duchesche, zoè quelli balestrieri; et che quelle medesime zente, erano a Ravena, à contentà partirsi con la paga.