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      Da Turin dil segretario, di 27 a 28. Come ha lettere di misier Zuam Jacomo, che ha di Franza di la licentia data per il re a l'orator neapolitano ut patet in l'aviso di eri. Item, il thesorier li à ditto haver lettere di monsignor di Veri, è in corte: come li oratori del ducha di Savoja, zoè monsignor di la Ziambra et il presidente de Ivona erano stati ben visti dal re et carezati. Item, ha lettere di Roma, el papa esser mal contento dil fiol, è in Franza, et dubita di oltramontani perché voleno chiamar consilii. Item, esso secretario solicita haver danari et licentia; et par che a dì 19 fevrer ditto orator neapolitano partì da la corte, et a dì 18 zonse il ducha di Lorena molto carezato et honorato dal roy. Et per la lettera di 28 in zifra, ha da misier Zuane Jacomo: come el fa preparamento per recuperar uno castello chiamato Calisano di Monferà tenuto per il marchese de Final; et ch'el ducha di Milan si duol dil signor Costantin, et li scrive aver lettere dal comissario di Ren che li scrive esser l'artilarie sue [494] cargate ai favori di la liga grisa, et a dì 23 era a Coyra; et che la ditta liga era atorno Rozano, et misier Coradino non si trova, et monsignor di Coyra era andato verso Frusimburg terra dil re di romani la qual la liga ditta vol recuperar, et havea preso Mainello et hanno preso homini 445 dil re di romani et tagliato la testa a uno lhoro capitano chiamato Volfort, et scoperti altri complici dil re, preso et sachizato Fedoco, et fato prison il signor di quel loco, et toltoli 700 milia raynes.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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