Et poi a bocha disse: il conte li bastava l'animo di cavar el proveditor, il signor Bortolo d'Alviano et il magnifico Juliano di Bibiena, senza alcun danno et seguri. Risposto per il principe, si consejeria.
     
      Item, fono alditi li oficiali a la taola di l'intrada, a li qual fo ordinato non dovesseno far altramente che scuoder contadi et non far debitori, per il bisogno si ha di danari.
     
      Da Ferara dil vicedomino, di 4. Manda lettere, vien di Pisa, et alcuni avisi auti da Tomaso da Conzo pisano da Castelnovo, et scrive a dì primo haver di Pisa, come inteso la liga hanno fato gran festa. Et ha lettere di Lucha, di 27, che hanno da Fiorenza tre lettere, una di le qual è di Tomaso Caponi, scrive cussì: el papa et il re di Franza hanno deliberà far la Signoria di Venecia signora de Italia si non si provede. In l'altra lettera dice el re di Franza ha fatto liga con venitiani, et altri non si pensa. Idio provedi al bisogno nostro. Et in l'altra lettera scrive come li oratori erano electi per andar al papa et a Venecia; non sapiamo quello si arà a far; bisogna dismetere; non sapemo dove siamo, Dio provedi al bon fine; né altro da ditto vicedomino si have.
     
      Da Pisa di proveditori, di 26. Con gran lamenti, voleno danari, hanno auto ducati 3000 et 1000 arà. Et è da saper, per il consejo di X novamente li fo mandato ducati 3000, in tutto arano ducati 7000; et che li homeni d'arme di la compagnia di domino Zuam Diedo fuzivano et esser fuziti numero 7; [498] solicitano le provision et li capi. Et ozi è zonto a Livorne do galie sotil di quelle da Napoli erano a Zenoa, et 4 nave; et hanno inteso, per lettere di 19, di la liga; tutti hanno auto piacer, farano feste etc.