Et che 'l scalcho dil ducha havia lettere dil signor esser zonti li oratori fiorentini et si meterà in camino; manda la lista di le zente mena con lui, in tutto numero 250, et nomina alcuni capi videlicet misier Borso da Corezo, misier Ercules da Chamarin, misier Julio Tason, misier Zuam Luca da Pontremolo, misier Zacaria di Tomasi, misier Thebaldo suo mazor canzelier, misier Pelegrin di Prisciani e molti altri.
     
      Da Milan di l'orator, di 6. Come havia inteso il re di romani haver auto gran rota da' sguizari su quel di Austria. Tamen el ducha la tien secreta, et li à mandà a esso re assa' summa di ducati. Et è zonto lì a Milan misier Zuam Adorno, stato a Casal di hordine dil ducha, è stà molto honorato, par sia venuto per adatar la cossa de li castelli tien il marchexe del Final; el ducha voria fusse conzà tal cossa di piano. Et quel dì si aspectava Frachasso de lì, chiamato dal ducha. Et era venuto noviter uno orator di Monferà a dolersi al ducha che il sal va a Monferà pol passar su quel de Milan per privilegii, et par fusse stà tolto certo sal in questi zorni per contrabando.
     
      Da Turin dil secretario, di 4. Voria saper quello ordina la Signoria si 'l dia da andar misier Zuam Jacomo, e star lì: è onore cativo e non li comporta; voria andar in Aste o a Casal e tornar a Turin, ergo aspeta licentia o saltim danari. Et l'orator di Milan, è de lì, si partirà varito che 'l sia, qual a mal di piera. Et ha abuto lettere di Placidio di successi di la liga, la copia di la qual mandoe qui.