Pagina (834/1144)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      Da Bergamo di rectori, di 23. Avisa nove de' sguizari come hanno per uno suo comissario di la val di San Martin, zoè uno di Vitalba, di lhoro hordine havia mandato uno homo in campo, overo dai sguizari a saper; et ritornato dice esser stato in Agnelina, qualli erano ritratti et hanno fortifichà li passi, e sono in diferentia con lo episcopo di Cuora, qual non si truova per haver dato uno castello al re di romani chiamato Casimburgo. Et mandone oratori al ducha de Milan; qual per le neve mal poteno passar, et haveano amazati et roti 3000 di quelli dil re de romani, et hanno brusato etc. Et voleno haver la terra, la qual è forte; et il re di Franza li dà ajuto: sono 20 milia in campo. Et il re di romani sono 14 milia, et ne erano più numero, ma sono stati roti da' sguizari.
     
      Da Milan dil ducha a li soi oratori sono qui, di 23. Come havia inteso la risposta di oratori fiorentini. Si duol assai e comanda li oratori soi debino dir; et ha scrito a Fiorenza fazi il compromesso, aliter leverà li ajuti et farà etc. Et etiam l'orator dil ducha di Ferrara, domino Antonio di Constabeli, era a Milano, scrisse qui al suo signor in consonantia ut supra.
     
      [554] Di sier Marco Lipomano el cavalier orator nostro, di 23. Scrive in consonantia ut supra. Et che 'l ducha spazò a Fiorenza; e dice dil zonzer lì di Bortolo Ronzon secretario dil ducha, venuto de questa terra lì, per solicitar questo; et che 'l ducha davanti il cardinal et li oratori li parlò di questo, pregando lui scrivesse il suo bon voler a la Signoria.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





Bergamo San Martin Vitalba Agnelina Cuora Casimburgo Milan Franza Milan Fiorenza Ferrara Antonio Constabeli Milano Marco Lipomano Fiorenza Bortolo Ronzon Signoria