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      Item, el conte de Misocho con 12 cavalli partì di Aste, et andò a Carmignola per concluder il matrimonio con la fiola dil marchexe di Saluzo. Item, manda lettere di l'amico fedel, videlicet domino Bonino de Boninis, qual non si sottoscrive, et dice sono importante.
     
      Da Lion di l'amico fedel, di 9 april. Come la corte è a Bles, il re si aspeta a mezo mazo a Lion, et si prepara li ornamenti per la entrada di soa majestà, ma prima anderà a Paris, allora tutti crede le zente verà in Lombardia, siché tutti lo credono di certo. Et a dì 23 dil passato passò per lì uno araldo dil re, va al parlamento dil Dolfinà, comanda preparatiom di farine in copia, et simel per la Provenza, et a li lochi è su le strade fa preparar vituarie per esser lochi sterili, che siano forniti di pan, vin, et carne nel Dolfinà et nella Provenza; et il re ha tansato quello hanno a pagar le zente d'arme al pasto, et manda un preosto per ciascuno capitano per punir quelli non vol etc. siché vol le cosse vadi con hordine, et vol non vadino le zente zoso di la strada, à fato provisiom non si fazi danno a li villani. Et lì a Lion è venuto un zeneral de l'intrada de Linguadocha qual fa lì adunanza di danari, si aspeta li altri tre zenerali di Franza, tutti hanno comandamento di haver 800 franchi ch'è ducati 400, et fanno fino hora provisiom di scuoderli. Item, per una lettera di 23, da Burgos di Spagna di uno merchadante: come quel re mandava 600 lanze in Perpignam [628] dimostra etc., tamen crede sarà zanze, non sa quello voglia dir questo.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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