Item, sieno ozi electi do oratori in Franza con cavali 26, mena uno secretario, e non possino refudar soto pene, et partino con la comission se li darà per questo consejo: have 16 di no, el resto di la parte; et volendo far li ditti oratori non fonno trovati li messali per dar il sacramento, et cussì non feno ozi come volea la parte.
     
      Item, fo posto per li consejeri, cai di XL e savii dil consejo e terra ferma, scriver ai proveditori nostri a Pisa, Bibiena e Castel Delze debino licentiar li fanti e li contestabili vechi mandino al so alozamento e cussì le zente d'arme e vengino via, et uno di lhoro proveditori di Castel Delze preteserà l'acordo, vadi a compagnar il conte di Pitiano a Gedi: have 2 non sincere, 5 di no, el resto de sì.
     
     
      [1499 04 18]A dì 18 april. In collegio vene Zorzi di Colombi soracomito di Cherso et li fo ordinato darli la sua galia e vadi via. Item, fo a compiacentia di sier Zorzi Corner, el cavalier, era in collegio licet non fusse il dover, ma il principe volse, parlato di donar el presente dil soldam a la raina di Cypri, qual era in una cassa bolata in palazo dil principe et niun non contradixe, licet io Marin Sanudo non voleva, tamen pregato convini taser, etiam sier Filippo Trum proveditor savio dil consejo non voleva, etc. Item, fono espedite le lettere di Franza e lecto il sumario di le lettere di Constantinopoli. Item parlato mandarli li collegati et li adherenti, questi videlicet il ducha di Savoja per il stato di qua da' monti, il ducha d'Urbim, il marchexe di Monferà, il signor di Rimano, il signor di Pexaro, il prefecto signor di Sinigaja, la comunità di Ancona la comunità di Lucha, e per ricomandati il conte di Goricia, conte Piero di Lodrom e nepote eriedi di madonna Isabeta di Agresta et il conte di Pitiano.