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      Et noto. Fo balotà li condutori di ditte possession tolte su l'incanto, et per esser quelli non cognosuti cazetero, et sarà bisogno di novo reincantarle ut supra.
     
      Da Sojano, di quel conte, di 9. Come mandava qui Jacomo Sacho, et lui voria venir qui in persona, et li era stà scritto per qualche zorno indusi. Item, [714] come la madona di Forlì, Malatesta suo fradello, et li Tiberti da Cesena dieno venir a suo' danni: si racomanda essendo in nostra protetion.
     
      De Ancona, di quelli anciani. Come mandavano uno suo messo qui, per haver inteso l'armada fa il Turcho, dubitano etc. Voriano saper dalla Signoria dove la va, etiam quella li dagi ajuto al bisogno lhoro.
     
      Da Brandizo, di sier Jacomo Lion governador, do lettere di 18 april. Come li fanti sono nel Castel grando dimandano danari, et molti sono partiti, et lui à mandà il contestabile di la terra dentro, dimanda si provedi. Per l'altra lettera di la venuta lì di sier Francesco Malipiero consolo di Leze nostro et haverli ditto: ha da un baron amico di la Signoria nostra esser capità do lombardi cremonesi, uno secretario dil ducha di Milan e l'altro dil marchexe di Mantoa, quali non hanno voluto venir a le terre di la Signoria nostra, ma erano ivi a Leze venuti, et haveano mandato a nolizar una nave era a Galipoli per andar a Constantinopoli, per solicitar a la expedition di l'armada; soto stati a Napoli dal re; unde esso provedador mandoe dito consolo a Galipoli sotto specie di recuperar una nave, di ancipresso si rupe, et che veda la verità dil nolizar, etc.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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