Item domino Filippo Albanese, et domino Zuam Diedo a li qual dete la mità di la conduta dil Chieregato che ivi etiam morite, prega la Signoria la confermi. Biasemò molto domino Marco da Martinengo, el qual disse non si dovea spazar, se prima esso provedador non era zonto de qui. Item, de Balestrieri a cavallo ne era 230; et laudò tre capi: Lactantio da Bergamo, Piero Gambacurta, pisano, et Renier di la Saxeta, etiam pisano et valente homo. Item, Franco e Todaro dal Borgo e Gregoliza capi di stratioti che stete in Vico et questi portò lì in Vico artilarie, hessendo lì il campo intorno. Item, era a Pisa 710 stratioti. Laudò Rechiesi Bosichio, et questo Gregoliza et Bernardin da Nona, et disse mai per lui non havè alcun remor nì per la sua compagnia, et questi e Turinga di Albanesi sono 40 capi in tutto di fantarie. Laudò Jacomo di Tarsia capitano, al qual hessendo in chiesia li fè comandamento venisse de qui; disse non haver danari, li volse dar 4 taie di le sue acciò venisse, non le volse e vene via, è liberal et fedel. Item, Gorlim da Ravena, ch'è rimasto in Pisa è valente, ma consumeria il paradiso. Item, Jacometo da Novello fo quello soccorse Vico. Item, Martinel da Luca dette soccorso a Cassina. Dil resto nulla disse, ma tutti li altri erano equali. Item, era stato in Pisa provedador mexi 10 1/2 con l'andar et ritorno. Havia auto ducati 94,780, zoè ducati 81,823 in oro, 3,748 tolseno a imprestedo de lì, et spexe pagate et fate per osti a nostre zente ducati 8,878 in biave aute e vendute ivi, che tutto sumano ut supra, de li qual si vederà li conti.