A l'incontro era li vicedomini sier Mafio Dolfin, sier Daniel Barbaro et sier Zuam Liom; et il Barbaro parloe in lhoro excusation, et che todeschi haveano ditto trista questa terra quando non sarà todeschi in fontego. Item, haveano fato conzar il pozo, et di le balle desligade fo per veder contrabandi, et fo ditto essi vicedomini fece comandamento a uno ligador da parte di capi dil consejo di X. Adeo el principe col collegio molto li dispiacete questo, et fono mandati via; e pocho manchò non fosseno etc.
     
      Vene Piero de' Medici con la spada soto, qual sempre porta, vestito ferialmente, et Juliano suo fratello, et sentati apresso il principe, etiam el signor Franzoto Orsino suo cuxin sentò apresso li savii ai ordeni, et Piero parloe: dicendo à grande ubligation a questa Signoria, ringratia di quello era stà fato per lhoro, e a qualche tempo potendo dimostrerano, etc. Poi disse erano in calamità. Prima racomandoe alcuni seguazi, homini da bene fiorentini, che sono in exilio, uno Salviati et uno altro quali erano con lhoro a Muran dove stanno; etiam ne è a Ravena. Item, dimandoe alcuni danari dil conto dil cardinal suo fratello. Item, dieno haver ducati 400 dal signor Carlo Orsino, e l'Alviano voria la Signoria li desse di le lhoro page, scontando. Item, disse come a Bibiena era stà per fiorentini butato le mure a terra e ruinata la caxa di Piero suo secretario. Or il principe li rispose bone parole, et si vederia, tamen nihil ei datum fuit.
     
      Vene sier Piero Marcello, fo provedador in Bibiena, et parlato zercha lettere di cambio di spagnoli et quelli erano stati con lui in asedio, et che questi spagnoli erano a le scale haveano ditto voler partirsi, et retenir uno nostro orator e far danno, sono molti, etc.