Item, avisi di Savoja di 6 mazo. Come fu do oratori dil re di romani al ducha a Geneva, zoè lo presidente di Bergogna e lo baylo de Charlois di Bergogna; avisono come il re andava in campo con 22 milia persone contra sguizari, e vol veder la fin, non vol far acordo senza lui: e li aricorda sia fidel a l'imperio, come sempre è stata la sua caxa. El ducha li ha risposto: ringratia di avisi, et vol esser fidelissimo a l'imperio; et cussì questi oratori contenti partino a dì 5 de lì. Et come quel ducha era richiesto da alcuni principali capi de' sguizari, volesse aidarli a pacifichar col re di romani, per la qual cossa esso ducha mandava monsignor di Mentori con 12 cavali al re a questo effecto. Fo ringratiato, per il principe, l'orator di la comunication.
     
      Da Bologna, di domino Zuam Bentivoy a la Signoria nostra, di 12, portata per Symon da Grumo. Come havia inteso la cassazion sua, è contento di quello vol la Signoria, et etiam di suo fiol domino Hanibal, non è mai per manchar di la fede, né voleno altro che una lettera di ben servir; et dice poi in una lettera al ditto Symon, procurate la si habi.
     
      Da Milan, di l'orator nostro, di 12. Come quel zorno cavalchando col ducha e li oratori, excepto il cesareo, il ducha li disse per ampliar il re di romani contra sguizari: come di brieve saria soa majestà molto grosso, e havia una bandiera di l'imperio sulevata, cossa inaudita; poi disse saria bon una union [721] di cristiani contra l'armada fa il Signor turcho; e vol scriver a monsignor Ascanio suo fratello, digi al papa, et che questa saria la via di dar stado ai fioli, e lui vol armar 4 nave a Zenoa sia per chi se voja e vadi contra chi voja; et che lui orator rispose che questa union saria bona, ma che quando la fusse fata, la Signoria romagneria poi sola.