Item, fu posto, per li savii preditti, excepto sier Marchio Trivixam savio dil consejo: che a li spagnoli stati a Castel Delze in campo, quali hanno lettere di cambio di nostri provedadori, che sieno licentiati pagandoli le spexe ad alcuni capi sono qui; et scriver a Roma a l'orator nostro vedi di haver ditte lettere, et vedi di satisfarli con ducati 500. Contradixe sier Marchio Trivisam. Rispose sier Marco Sanudo; poi iterum sier Marchio Trivisam. Li rispose sier Nicolò Foscarini, et il Trivisam messe che siano pagati dil tutto, et il resto di savii conzò la parte: siano dati fin ducati 1000. Et il Trevisan have 35, et altri savii 99, et fu presa; et fo dato sacramento per li cai di X a tutti non dicesse nulla di tal deliberation.
     
      Item, fu posto, per nui savii ai ordeni, atento che la galia Soranza di Aque morte non havia trovà patrom, li sia dati ducati 500 di più di don di danari di acressimenti, et provisiom nuova, et il patrom si provi in termene di zorni 8, et sier Cabriel Soranzo sia mandà debitor a palazo, et non sia depenà fin [726] non satisfazi. Have una non sincera, do di no, il resto di la parte, tamen andati li consejeri la matina a Rialto a l'incanto non trovono patrom.
     
      Et sier Nicolò Foscarini savio dil consejo voleva venir con la sua parte di cassar el ducha de Urbim, qual, reduto il collegio con li cai di X in cheba, uditeno sier Jacomo Venier stato provedador in campo, et parseli de indusiar per tuor licentia dal consejo di X di lezer alcune cosse; unde fu mandato a dir al suo orator scrivesse al ducha preditto indusiasse qualche zorno a venir in questa terra.