Da Pexaro, di sier Polo Capelo el cavalier orator, di 13. Come era stato a Rimano honorato dal signor, et eri partì, qual si racomandava a la Signoria nostra, et zonto a Pexaro molto più era stà honorato, et si partiria seguendo il camin verso Roma.
     
      Da Ravena, dil podestà, di 15. In materia di orzi per li cavali.
     
      Da Ruigo, dil podestà et capitano, di 17. Mandoe conti di le decime dil clero.
     
      Da Sibinico, di sier Antonio Grimani procurator capitano zeneral, di 10. Come quella matina havia ricevuto lettere zercha il retenir le galie di Barbaria, et il gripo le trovò a Puola, fè comandamento, et il capitano si levò, va a Corfù aspetarlo, et zonto sarà segondo el bisogno si governerà. Item, ha trovato homini lì a Sebenico per interzar le galie, va a Traù poi Spalato e Liesna, presto sarà a Corfù.
     
      Di sier Vetor Bragadin conte di Sebenico. Come in la forteza di San Marco novamente fata bisogneria 50 fanti, et stratioti dimanda formenti per dar page a li fanti e munition ut patet.
     
      Da Nepanto, di sier Zuam Moro rector et procurator, di 18 april. Come manchava de lì piere di bombarde, et che sier Stefano Viaro, fo fiol dil retor morto, havia menato con si uno maistro le lavorava, et con li feri qualli erano di la Signoria nostra, et uno caporal di Perim di Lupi. Item, quella compagnia esser mal in hordine, dimanda danari da poterli pagar.
     
      Di Candia, di sier Bernardo Zustignam capitano et vice ducha, di 21 fevrer. Avisi vechi di l'armata turchescha ha da Constantinopoli di zener. Item, per un'altra lettera di 3 mazo: come havia ricevute nostre lettere zercha il far di biscoti.