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      Item, che la Franza non era contenta il re venisse in Italia, ma lui sì con tutta la sua fantasia. Et li havia dato il privilegio di la confirmation di la liga, bollato con li capitoli, et havia voluto uno altro da essi oratori soto scrito per lhoro. Et presentò una lettera di esso re a la Signoria nostra la qual non fu leta etc. Et li ha donato certi arzenti. Item, che 'l dì di la publication non fono essi oratori perché fu fata senza cerimonia, il re aldite messa in capella, non fo fato campano nì altro, ma fo publicà la liga in corte, et per la terra da uno trombeta, et essi oratori andono a San Domenego a messa. Item, sempre erano stati tutti tre uniti; et che a Lion e a Paris fo publicà la liga, come li disse a Lion misier Bonin qual ivi sta. Item, che niun francese era suo amico per esser [751] homeni superbi e di natura mal composa; e disse nì misier Hironimo Zorzi à pur un solo amico ivi, benché fusse stato altre fiate orator. Item, venuto el ducha di Borbon a la corte, lo andono a visitar, zugava a taola, non si mosse per la lhoro venuta, ma solum quello con chi zugava si mosse, et etiam so mujer fè questo medemo quando la visitono. Item, el re era savio e prudente, sapea ben simular e disimular, vol quello el vuol. Item, vol che li ordeni di magistrati sieno servati, e fa il tutto con il suo consejo, ben che quello vol el consejo fa, e la liga fo fatta col suo consejo. Item, il re di romani è suo inimico, licet siano tra lhoro trieve fin primo avosto. Con Spagna, sta ben, tamen non è suoi oratori ivi.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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