Vene l'orator di Ferrara, e disse come havia lettere dil signor suo, di le rote dil Po, haver fato dano a le possession dil signor a la via verso Bologna, di moza 100 e più di formento; et il principe li disse l'è pocho danno; et l'orator disse, che uno Nicolò Pavan, qual si dice esser vinitian è stà de lì, havia tajà zerti arzareti e fatto questo danno al signor qual l'ha fato retenir, et justa la forma dei capitoli, notificava a la Signoria. Item, pregava per quelli contrabandieri di sali di Comachio, sono in prexon che fosseno expediti; et il principe rispose: quanto a la retention di quel nostro venitian si vederia li capitoli, et se consejeria, et fo mandato a vederli: quali fono lecti per Bernardin di Ambrosii, et che de li contrabandieri si diria a li avogadori li expediscano.
     
      Vene sier Antonio Cocho, et acetò di armar la sua nave, et disse l'armeria con solicitudine, adeo fin quatro zorni saria.
     
      In questa matina la galia di Fiandra fo incantada et fo tolta per sier Hironimo Mozenigo, q. sier Lorenzo compagno di sier Piero Trivixan, el qual etiam non si provoe; et il Trivixam ave modo di aver li soi danari da li procuratori, mediante sier Filippo Trum suo barba, et fo contra la leze.
     
      Item, in questa matina la nave Pandora de' Pexari, patron Stefano Ottobon fece vella, et la nave [773] Malipiera fece la mostra, la qual è in hordine, e tochoe andarla a far a sier Zuam Moro, savio ai ordeni.
     
      Da poi disnar, fo la vezilia dil Corpo de Cristo. El principe con la Signoria e tutti i savii si redusseno in materia di trovar danari, et il modo di far pagar li debitori, e fo consultato, tamen niente concluso, et io con sier Marco Sanudo, andai a Piove di Sacho a recreation, etiam vene sier Zuam Trivixan e sier Vetor Capello e stemo 3 zorni.