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      [1499 05 30]A dì 30 mazo. Fo il zorno dil Corpo di Cristo, fu fato procession solenne atorno la piaza justa il consueto, et poi disnar non fo nulla, credo collegio non si redusse.
     
     
      [1499 05 31]A dì ultimo mazo. In collegio. Si have aviso da Ravena, di zonzer lì dil ducha di Urbim, et domenega saria qui, et fo parlato di farli le spexe, et sier Polo Barbo non volse, adeo fo necessario ozi chiamar el pregadi per questo.
     
      Da Milan, di l'orator, di 26. Zercha la nova di la rota havea auto todeschi da' sguizari, la qual etiam fu confirmata per lettere di Roverè e di Feltre, et è stà grande.
     
      Da Puola, di sier Bortolo Calbo conte. Zercha quella barza che si conzava, vol danari, et li fo mandato ducati 300.
     
      Da poi disnar fo pregadi, et sier Polo Barbo consejer, messe solo di mandar ducati 50 a Chioza, per far le spexe al ducha di Urbim, qual vien con gran zente, e a l'incontro sier Marco Antonio Morexini, el cavalier consejer, et 4 savii di terra ferma, excepto sier Marco Sanudo, qual non era, messeno che li fusse fato le spexe, la prima sera qui et a Chioza, e poi darli 25 ducati al zorno, et fo disputation di do consejeri, grande, tamen quella dil Morexini fu presa, e fu gran vergogna chiamar per questo sollo il consejo di pregadi.
     
      Da Constantinopoli, di sier Andrea Griti, di 26 april. Date in Pera, sub enigma, zercha schenali, che non pol scriver altro, ma manderà per tuto mazo o di principio di zugno infallanter, se morte non impaza, et sarano boni, zoè gran armata.
     
      Dil mexe di zugno 1491.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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