Item, come a dì 23, che fo eri sera, partì de lì sier Domenego [782] Malipiero provedador di l'armada, con le sue 4 galie per Lepanto, et havia lì mandà 200 fanti soto Marco da Navara contestabile, 4 bombardieri, et certe poche monition. Item, havia scrito a Napoli di Romania confortando quelli rectori; et havia armà alcuni gripi, parte per spazar lettere, parte per bisogno di l'armada; et che aspectava alcune galie zonzesse, zoè do de qui, do dalmatine, et quelle di Puja che dieno esser preste, et zonte serano anderà a Caomalio per poter esser a Modon, et ritornar a Corphù secondo el bisogno; tamen lui dice l'opinion sua, perché zugno et lujo usa provenza, et l'armada turchescha non verà in quelli mari se non con stento grando, pur venendo voria saper l'opinion nostra, che hessendo l'armada turchescha spartida si el dia dar dentro o vero quello la Signoria nostra vol l'habi a far, et dimanda risposta. Item, haver nova che Malar bei, homo reputado, esser partido et andato verso Constantinopoli. Item, è zonto de lì a Corphù la nave di sier Beneto Zustignam con homeni 119.
     
      Di Fait bassà una lettera drizata a esso capitano zeneral. Molto dolze: dimanda li turchi quali sono homeni da ben retenuti a Corphù, et si ben havesseno fato qual cossa pregava non si volesse veder per la bona paxe era col suo Signor, et il capitano li rispose esser tutto suo, né si tien niun prexon che non si habi causa, pur farà quanto el rechiede.
     
      Dil rezimento de Corphù 4 lettere, do di 15, 16 et 21. Nulla da conto, manda avisi che l'armada dil Turcho va a Rodi.