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      Tamen non era juditio suo 12 milia, tra i quali 3000 schiopetieri, et il re ha dato taja al paese suo fiorini tre milia, et tornò a Slonder a [788] una villa dil conte preditto, e zuoba sarà a Meran a far la dieta. Item, che 'l capitano dil campo era stà imputà esser stà causa di la rota, e di aver fato amazar quelli homeni che in campo di agnelini erano presoni, el qual capitano si ha absentato, e si tol taja 30 milia raynes. Item, agnelini esser a una bastia a uno passo a quella valle; et che a dì primo di questo si mostrono su uno monte, et haveano mandato a dir al re di romani si non li anderà a trovar, lhoro verano a trovarlo. Item, che la vezilia dil Corpo di Cristo, over il zorno, fono a le man; et che todeschi hanno vituarie per la via di Trento e di l'Adexe di li lochi di la Signoria nostra, tamen hanno pocho vino; et che Marchexin Stanga, stato al re di romani per nome dil ducha di Milan, era ritornato a Milan per la via di Valtelina.
     
      Da Verona, di sier Jacomo Lion capitano e vice podestà. Come in quel zorno a dì 3 mandava ducati 2500 di la limitation di quella camera. Item, havia comprà i megii per Cataro, e subito sarano de qui; et cussì etiam scrisseno de ditti megii i rectori di Vicenza.
     
      Da Zara, di sier Francesco Venier conte et sier Jacomo da Molin doctor capitano nostro. Tre lettere di 22. In una dil venir lì di madona Dorothea relita del conte Carlo, et li havia fato honor, e di coloquii abuti. In conclusion à paura dil stato suo, qual dice, è di la Signoria nostra, dubita di turchi e dil ducha Corvino, voria monition; li hanno dato do barili di polvere.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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