Da Antivari, di sier Piero Tiepolo podestà, di 18 zugno. De certi rumori seguiti per marchovichii; lauda molto antivaresi; dimanda monition; et voria compir la fabricha. Item, scrive de alcuni vermi vien su le vide, quali con fazele di fuocho da una hora fin quattro di note si brusa, adeo fanno gran danno a quelle vide, et è pericolo il star la note fuora a la campagna, et conveneno star per questa causa.
     
      Da Sibinico, di sier Vetor Bragadin conte. Come in execution di la parte, mandava l'aventario di le monition è lì.
     
      Da poi disnar fo gran consejo. Et vene a consejo el ducha de Urbim, et sentò apresso il vice doxe, perhò che 'l principe non vi è, né ozi vene a consejo, el qual ducha non è nostro zentilhomo et si l'havesse dimandato saria stà fato. Et fu fato podestà et capitano a Ruigo sier Zacaria Contarini el cavalier. Et io con li compagni ai ordeni andamo sora porto a far la zercha di la nave Cocha, etiam veder si la feva aqua, come questa matina fo ditto in collegio; adeo fo mandato Lunardo Brexan protho di l'arsenal, et altri, et referiteno non feva danno, et poteva navegar benissimo, su la qual andò patron sier Fantin Memo fo di sier Lodovico.
     
      In questa note morite sier Zuam Capelo procuratore, orbo, di età di anni ..., et la mane fo portà le chiave al principe.
     
     
      [1499 06 10]A dì 10 zugno. In collegio vene l'orator di Napoli, qual fo aldito in contraditorio con li oficiali ai levanti, et li extraordenarii, zercha il pagar li navilii dil re: era etiam Piero Martines consolo di cathelani qui, et tandem la Signoria terminono in favor di l'orator che non pagaseno.