Da Rimano, di sier Zorzi Franco, di 2. Come veniva in questa terra domino Federico Bando conte dil Monte, per caxon di la diferentia havia col ducha di Urbim, et etiam el signor di Rimano medemo scrive a la Signoria in sua racomandation.
     
      Vene l'orator di Rimano insieme con questo conte Federico, è homo grasso e grande, sentò apresso il principe, e disse il ducha di Urbim non li volea mantenir l'acordo fato dil castello di Monte, qual è tra San Marino. E la prima dona di dito conte fo da cha Michiel, cusina dil cardinal di Santo Anzolo. Li fo risposto, per el principe, si parleria al ducha di Urbim di questo, e cussì li fo ditto, e perhò misse adatar la cossa.
     
      Da Bergamo, di sier Hironimo Orio podestà, e sier Francesco Baxadona capitano, di 8. Come haveano certo il re di romani esser in Valtelina con persone 15 milia, et che a Bormio el ducha de Milan mandava artilarie et arme, et havia uno contestabele con 50 fanti, qual facea la descrition di la valle. E si dice ditto re vol esser contra la liga Grisa, e far do campi. Item, che essi rectori a quelle valle vicine debi star con vigilantia, etc.
     
      Vene il ducha di Urbim; et li fo ditto per il principe la deliberation fata eri con bone et acomodate parole, et lui ringratiò la Signoria dicendo era rimasto satisfato, et come volea andar a Padoa a visitar la chiesia dil Santo, dil qual ozi è il suo zorno, poi anderia a Chioza, e lassava qui per suo orator domino Machario di Camerino, et che da matina si partiva, e cussì tolse licentia. Item, dimandò qualche assignation dil suo credito.