Item, a dì 13, li oratori dil re di Franza, con cavali 50, cenò in Aste; et havendo mandato a Milan a dimandar il salvoconduto, non erano per passar de Turim, ma vanno a Monpelier e poi a Pavia. Item, esser nova de lì, sguizari haver dato rota a 5000 persone todeschi, et questo si ha da misier Mafio Torniello, podestà di Aste.
     
      Da Roverè, di sier Nicolò da cha da Pexaro podestà, di 14 et 15. Come Castel Barcho era mal in hordine, pur starà vigilante. Per l'altra di 15, scrive in risposta di la lettera li fo scritto, di le farine tolte etc. Risponde nulla esser stato, solum dil mexe di octobrio fu tolto uno sacho di farina contrabandà, [830] ergo etc. Item, haver, il re de' romani venere partì da Meram e va a Inspurch, e il suo campo resta a Colorno dove fono roti soto quel capitano che alias combatè con Antonio Maria di Sanseverino videlicet fu ...; et poi par ditto re mutasse pensier di andar a Inspurch et va in Felchirch, con pochi cavali. Item, avisa dil combater feno li regij con agnelini, quali dicti agnelini erano ritrati su quel di Cuora aspectavano socorso da la liga Grisa. Item, mandoe una deposition di quello fu fato in la Dieta, e chi vi era; et dice il campo regio esser persone 12 milia, el qual in Agnelina bassa havia fato gran danno, etc.
     
     
      Relation di una persona fide dignache si trovò in la Dieta a Meram,
      et in quella stete fin al luni.
     
      Come a dì 7 di l'instante, di note giunse a Meram la regia majestà con cavalli zerca 60, in sua compagnia baroni tre, altramente non ha saputo dechiarire; et sabato di 8, sua majestà intrò in la Dieta, in la qual li stete per poco spacio: apresso di quella era sentato da la banda dreta el vescovo di Trento, da l'altra el vescovo di Brexanon, apresso lhoro li tre baroni, poi el conte Zorzi da Lodron, el conte Odorico de Arco, et uno fiol dil conte Andrea suo fratello, li altri poi per li hordeni soi.