[918] Vene, hessendo pregadi suso, uno gripo da Corphù con lettere dil zeneral molto desiderate, di 17, 19 et 20, et fono lecte.
     
      Dil capetanio zeneral, di 17, 19 et 20 da Modom. Dil zonzer di la nave Pandora et Malipiera et Armera, non con quel biscoto li era stà scripto si mandava, et le do prime nave nulla portoe. Quanto a l'armata turchescha non sentiva nulla se non fino a dì 15 non era partita da Constantinopoli, sente dil provedador Guoro, è in Andres, haver di 19 da Syo dal Coresi, qual ha di Pera, di 3 zugno, el Signor a dì 2 esser partido con lo exercito, et venuto pocho lontan et vien a' danni di la Signoria nostra. Item, haver da Napoli di sier Francesco Bragadim provedador, qual si porta ben, fa spalti atorno, à fato venir dentro la terra stratioti et albanesi, quali voleno mandar le lhoro fameje a Malvasia ch'è mia 60 da Napoli, dimanda do galie a questo effecto, et apresso Napoli esser venuto 4 flamburari dil Turcho. Et come esso capitano mandoe lì a Napoli sier Domenego Malipiero provedador con 5 galie a condur lì Schiaveto et Zanom da Colorgo contestabele con li fanti. Item, havia retenuto certe nave lì a Modon, come par in una poliza. Item, havia fato conzar lì 6 galie grosse per armada, voria meterli suso di più 100 homeni per galia; manda lettere di Candia, et lauda sier Bernardo Zustignam capitano, si porta ben, arma galie et nave; et ha dil zonzer lì dil soracomito Basadona; et il capitano armava 4 nave, et havia fato cria che li bandizati potesseno venir in arma a servir la Signoria nostra justa l'ordine di esso capitano zeneral, et aspectava ditto soracomito ritornasse, al qual comesse dovesse lassar 100 arzieri, condurà con lui, in la terra di Napoli di Romania.