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      Vene uno orator di la comunità di Corphù, chiamato sier Antonio Spicier, corfuato habitante qui, qual per parte di tre syndici di la comunità di Corphù, dimandò alcune munition, et fo comessa la expedition a nui savii ai ordeni.
     
      Item, fo balotà ducati 4000 a bon conto per compir di armar la galia Oria et le fuste, et sier Beneto Zustignam savio a terra ferma et io Marin Sanudo savio ai ordeni non voleamo restar di armar et nave et caravele, ma li altri di collegio non sentiva di armar più di quello si ha fato.
     
      Da Milan, di l'orator, di 17. Avisa la effigie dil corier francese tolse i danari dal secretario dil ducha, et promesse tornar di Milan via; et che 'l ducha comenzava a scuoder danari da li zentilomeni et citadini; et che il luni, fu a dì 15, esso ducha chiamò a [938] sé tutti li citadini di Milan persuadendoli ajutarlo sì di danari come il star constanti con lui; et che per Milan si parlava publice di questo, dolendosi, et publice si diceva esser a la guera con Franza, et il ducha à mandato don Fernando el fiol dil despota di la Morea nepote dil signor Constantin al Turcho con 5 cavalli, à dato voce mandarlo al re di romani, à fato la volta di Trento. Item, di uno corier fu preso in questi zorni a Tortona, et fu menato in castello, et nulla si sa de lui, et poi par siano sta conduti altri corieri in castello con lettere in zifra, non sa si andava o veniva di Franza; conclude el suo messo, andò a Verzei, fo cercato si havia lettere, siché horamai non è più seguro mandar lettere per quella via in Franza, per quello à scritto di sopra.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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