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      Item, par sia stà renovà il comandamento regio a Besen, Ten, Arco, Agresta et Lodrom che tutti chi pol portar arme vadino in campo. Et per collegio fu fato lettere a Roverè et per tutti i luogi nostri di confini con tedeschi: che dovesse far adunar li formenti et meterli in le forteze.
     
      Da Ravena, di sier Alvixe Venier podestà et capitano. Do lettere. In una: come quelli ravenati è contenti pagar el sussidio, et mandano a la Signoria ducati 500 libentissime pagati; etiam lhoro citadini scriveno esser disposti meter la vita per la Signoria nostra. Poi per l'altra lettera, avisa la madona di Forlì haver mandato provisionati 500 a Milan, et lì va el signor Octaviano suo fiol, et manda 400 altri a' fiorentini in favor lhoro contro pisani.
     
      Da Curzola, di sier Alvixe Balbi conte, di 15. Come quella comunità mandava tre oratori a la Signoria; avisa non poter armar la galia per esser pochi homeni in l'isola; à fato la descrition de quanti sono, quali manda in nota, et aricorda le monition.
     
      Di domino Thomà Malombra episcopo di Arbe. In questa sostantia scrive a la Signoria, et come voleva partirsi et andar a Roma, ma era restato lì per contento di quelli populi.
     
      Da Liesna, di sier Alvixe Barbarigo conte, di 15. Come quelli populi tremavano per dubito de' turchi; et esser in gran affano per la incursiom fata a Zara. Item, di Crayna eri vene do homeni, uno conte Panco con lettere di credenza di crainesi, verso marina, et expose a lui conte tre cosse: primo, acadendo volesseno fuzer de lì per paura di turchi per non haverli voluto obedir, saper si sarano aceptati o no; secondo, haver deliberà tra lhoro star ben con Liesna come se à fato fin questo zorno; tertio, che una sola caxada in Craina che contrariava a questo, la qual con lhoro non voleva esser, deliberavano lassarla, zoè in darli a la Signoria; et che lui conte li fè bona ciera pregando avisasse del tutto per lhoro [948] nontio, et di acetarli tolse tempo, dicendo si farano bona compagnia a' nostri li sarà fata a lhoro.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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