Par mandi lettere di Franza per via di Monferà abute da uno corier qual è stà retenuto a Milan, et le lettere di la Signoria di piombo par non siano mosse ma le altre sì, le qual lettere erano drizate a li oratori regij. Item, avisa franzesi corseno in Alexandria e haver preso do lochi dil ducha, zoè Silera et Corniento, quali li hanno poi lassati, erano di pocho momento pur pieni di grano.
     
      Da Casal, misier Urbam orator di Monferà, per esser amalato, mandoe a la Signoria a mostrar una lettera di 20 del signor Constantin. Li avisa come, a dì 18, misier Zuam Jacomo Triulzi e monsignor di Obignì, la sera ussino con lanze 600 e fanti 1500 e andono ad alcuni castelli dil ducha di Milan, picoli, zoè Quargiento, et quelli preseno, et fè senza artilaria pocho danno, nì de animali, et sono ritornati in Aste; et che in Alexandria era poche zente, e il ducha fa fortifichar li bastioni e atende a mandar ostasi a Milan, fa far uno ponte sora Po tra Valenza e Bisignana. Item, mandò 400 homini d'arme et molti cavali lizieri in alexandrino; et il roy è a Liom, fa mandar zenthilomeni in Aste, continue et presto, et che fin 6 zorni sarà in Aste 4000 fanti. Fo mandato a ringraziar ditto orator.
     
      Di Napoli, di sier Francesco Morexini, doctor orator, di 14. Come, con la nave Marcella, certo andò il principe di Rossano va a Milan, à da soa sorela fo mojer dil signor Costanzo certa heredità, e il re si cura pocho di la sua partita, e di le cosse dil Turcho esso re nulla dice, si riposa su la Signoria nostra.