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      Fu posto, per tutte tre man di savii di armar altre nave sono in questa terra per tre mexi, zoè la nave di sier Piero Duodo, con homini 100 e ducati 500 al mexe, et 4 miera de biscoto. Item, la nave di Matio de Zorzi da Sibinico, ch'è di Bernardi con li modi ut supra. Item, la nave di Stefano e Teodosio Contarini con homini ... ducati ... al mexe, con tutti altri muodi fo preso di armar le altre nave. Et a l'incontro fo ditto, per nui savii ai ordeni, che volemo la parte, et etiam che domatina sier Alvixe Salomon soracomito, a chi tocha armar, meti banco, et li savii altri non sentiva. Or andò le parte: 2 non sincere, una di no, 55 di savii dil consejo et di terra ferma, 108 di savii ai ordeni, et questa fu presa, et cussì fici meter banco al ditto sopracomito la matina.
     
      Item, fu posto, per tutti i savii, di mandar al capitano di le galie di Barbaria ducati 900, acciò dagi ducati 300 per uno a li patroni, et far li ditti patroni creditori de qui come è stà fato li altri di ducati 700 per uno, et ditta parte, have tutto el consejo, et li patroni dil trafego volea questo dicessemo si farà.
     
      Fu posto, per sier Vetor Capelo savio ai ordeni, di dar una fusta a uno Piero da Londa da Napoli di Romania, qual la vol armar a sue spexe e tenirla ai bisogni nostri, unde el pregadi fè rumor, et era l'ultima parte unde si tolse zoso, perché io Marin Sanudo vulsi meter a l'incontro de indusiar.
     
      Item, fu posto, per li savii dil consejo e di terra ferma, che li banchi di la becharia saranno venduti in caxo non pagasseno quel fitto la Signoria nostra debbi rifar dil suo a li compradori: have tutto el consejo.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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