Data a dì 19 lujo 1499.
     
      Noto. Esso ducha mandoe questo novembrio Paulo Bilia al Turcho.
     
      Da Corphù, vene lettere questa matina di sier Andrea Loredam, provedador, di 29 et 31. Avisa haver turchi esser al Vardari, et haver fatto comandamento a le marine portino in su vituarie, et par tendi a la volta di la Morea dove sarà l'armata, siché di Corphù non si dubiti, et questo per la via dil Zante. Item, esser zonti lì a dì 19 tre galie da Baruto, qual à retenute per haver hordine cussì dil [1005] zeneral. Item, esser venuto lì Nicolò Sofiano corfuoto, disse haver da suo cuxim Matio Sofiano qual è da Fait bassà a la Janina, et mandò de qui la copia di la lettera li scrive, in sumario: che per questo anno non si dubiti di turchi, et il Signor haver ditto esser malcontento di l'armata et esser mosso per li grandi aparati fatti per la Signoria, et si la Signoria havesse mandà uno messo haria confirmà la pace. Per l'altra, di 21, scrive haver mandà lettere dil zeneral con le sue per via di Otranto per terra, et questa et queste è replichate, le manda per questo gripo; et disse haver auto ordine di mandar tutti i navilii, è lì, al zeneral, et cussì à mandato le galie di Baruto; et ha l'armata turchescha sia a Cao Mantello, et il capitano haver mandato sier Nicolò da Pexaro provedador a Cao Manlio con tre galie a sopraveder di ditta armata.
     
      Item, el rezimento di Corphù scrive, di 20, et dimanda li sia mandato uno inzegner sopra tutto, et stanno di bon animo.
     
      Dil capitano zeneral da Modom, di 13 lujo a sier Andrea Loredam, provedador a Corphù, mandata.