Pagina (393/1091)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Vene do oratori di Spalato dolendosi di sier Marin Moro lhoro conte, qual tochava l'intrade di cittadini, over di la comunità, etc. Et fo ordinà scriverli una lettera di questo per li cai di X. Item, dimandono monition et biscoto, et voriano cavalli [1029] lizieri; et cussì fici balotar stera 100 biscoto per la forteza di Almiza.
     
      Vene do oratori di Sibinico, dimandoe una fusta et più fanti per custodia, fo comessa ai savii di ordeni la expeditiom.
     
      Vene do oratori di Traù, dimandò biscoto per il castelo di Vituri, et cussì fo balotà darli stera 25 biscoto.
     
      Et è da saper, io Marin Sanudo fu causa di la expedition di questi oratori dalmatini, quali subito fono spazati acciò tornaseno a caxa, et non desse spexa a le lhoro comunità.
     
      Vene sier Nicolò Pasqualigo, q. sier Vetor, fo ai X oficii, et volendo suo suocero sier Francesco Marzelo fo consejer sia depenado da palazo perché ozi si fa procurator, vol depositar etc. Interloquendum disse al principe: sì, sì ve vojo ben serenissimo principe, unde ne ho voluto far qui nota per esser cosa ridiculosa.
     
      Veneno li do oratori di la comunità di Verona, ai quali fo dato audientia, zoè domino Zuam Bevilaqua cavalier, et domino Alberto de Albertis dotor, exponendo contra sier Hironimo Capello stato provedador per le camere, per certo hordine fato, etc. Unde per la Signoria fu comesso a li cai di X debino realdirli un'altra volta.
     
      Da poi disnar, fo gran consejo, vene il principe, et li oratori di Franza quali li sentono apresso. Item, domino Piero Dentize nontio di monsignor di Lignì et domino Jacomo da Nolla secretario dil conte di Pitiano, etiam vidi framezo i banchi come nostro zentilhomo vestito, tamen a la greca, el conte Zorzi Zernovich; et fu fato procurator di San Marcho sopra le comissarie de ultra canal in luogo di sier Nicolò Liom a chi Dio perdoni, et rimase sier Marin Liom fo capitano a Padoa, q. sier Andrea procurator, et fu di 4: questi ditto sier Marin Liom, poi fo soto sier Marin di Garzoni fo podestà a Padoa, sier Marin Venier fo podestà a Padoa, sier Marchio Trivixan fo capitano zeneral di mar, soto di 4 fo sier Marco Antonio Morexini el cavalier, et andò meglio di sier Polo Barbo, ergo etc.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





Spalato Marin Moro Almiza Sibinico Traù Vituri Marin Sanudo Nicolò Pasqualigo Vetor Francesco Marzelo Verona Zuam Bevilaqua Alberto Albertis Hironimo Capello Signoria Franza Piero Dentize Lignì Jacomo Nolla Pitiano Zorzi Zernovich San Marcho Nicolò Liom Dio Marin Liom Padoa Andrea Marin Liom Marin Garzoni Padoa Marin Venier Padoa Marchio Trivixan Marco Antonio Morexini Polo Barbo