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      Item, ha inteso quelli di Castelcorno non l'à voluto dar nì a lo episcopo di Trento ch'è suo, nì al capitano di Trento qual è stato lì in persona, et è stato etiam domino Antonio di Agresta. Item, per uno venuto dil campo regio di Venosa, referisse esser poche zente, et che fono scoperti agnelini e sguizari in una valle, et il paese esser in fuga, haveano mandà per zente comandate, et pagandoli andasseno in campo. Item, come esso podestà havia lassato quel corier fu preso con le lettere per inadvertentia dil suo cavalier, siché la cossa è discolpata.
     
      In questo pregadi referite sier Marco Lippomano el cavalier la sua legation di Milan, quasi quello disse in collegio, et questo di più: come el ducha si consejava col suocero ducha di Ferrara qual è nostro inimico, e quando fè la sententia di Pisa fo di consejo suo. Item, el ducha devedò zà do mexi niun di Milan parlasse a esso orator nostro, et il conte Ugo [1044] di Sanseverin venuto a parlarli lo fè retenir. Item, el ducha ha do fioli maschi, il mazor à anni 7 et si chiama principe di Pavia, nome Maximiano, e uno altro chiamato Sforza, è mal sani. Item, do naturali, et il fiol dil ducheto, morse, chiamato signor Francesco à anni 9, è in libertà con la madre, et li populi l'amano assai. Hermes fo fratello dil ducha morto è in pocha reputation, va dove el vuol; e el conte di Melzo suo fratello natural di ditto Hermes è in gratia dil ducha. Conclude le cosse di Milan è in mali termini, e il ducha havia fato fin el zorno si partì 15 milia fanti.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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