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      Item, era zonto uno messo venuto da Provenza, va a Rhodi, per el qual à replicato al gran maestro zercha l'armada et à scritto venendo li dagi ducati 1000, perché li pagerà poi esso capitano, et disse, venendo l'armada di Franza lì, havendo bisogno, l'adopererà. Item, a dì 15 zonse el Grioni et il Sibinzan venuti da Napoli con li avisi scritti di sopra l'armada turchescha. Conclude stanno di bon animo.
     
      Item, el ditto capitano, a dì 19, ivi. Come stando in expetation di sentir di l'armada turchescha, ricevuto lettere di 16 et 17 da Napoli, et per via di Legena, dove è retor sier Leopoldo Marzello, avisa il naufragio di l'armada turchescha di velle 25, tra le qual la nave granda, et 7000 greci di l'armada erano fuziti. Item, come sier Zuam Francesco Baxadona soracomito, per esser stà operato, fo in Candia a condur li arzieri con febre, andò col [1063] provedador Pexaro a soraveder, et ritornò, unde per il mal in quella note era morto. Et esso capitano havia posto suo fiol in loco suo, et ricomanda la galia a sier Andrea Baxadona capitano di le galie di Barbaria suo fradelo. Item, a hore 22 era tornà il provedador Pexaro, et fece una deposition, la qual mandava inclusa, inter caetera par habi visto la nave di Camallì, et che una galia fè segno a lui di pace, li rispose in conformità, tamen niuno vene da lui. Item, haver trovato legni, bote et biscoto in aqua, per il naufragio seguito. La qual deposition fo ben formata etc. et non sarà qui posta, perché non volsi et era molto longa.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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