Pagina (580/1091)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      In questo pregadi fu posto, per li savii terra ferma et ordeni, scriver al capitano zeneral e provedadori di l'armada laudandolo lui et li altri di le operation lhoro, et che tegnimo fin questo zorno abino hauto vitoria. Item, debi seguir l'armada e andar ai lochi dil Turcho a danizar. Et atento el principe et sier Polo Barbo el consejer non la sentiva, d'acordo fo terminà indusiar a doman.
     
      Item, fo posto, per tutti ut supra, et fo opinion di nui Savii ai ordeni di retenir tutti i navilii sono in questa terra fino s'intendi altro di l'armada nostra, et licentiar solum quello va a Oltranto con munition et li oratori di quella comunità, et non si possi dar licentia se non per pregadi. Have 7 di no, tutto il resto de sì.
     
      Item, fo posto, per li savii dil consejo e di terra ferma, che quelli sono stà tanxadi per li X savii, debbi per tutta questa setimana pagar, aliter siano mandati a li governadori, et pagi senza don, poi per la domenega seguente quelli non arano pagato siano mandati debitori a palazo, et ave solum tre di no.
     
      Noto. Fo comandato credenza di tutto, excepto dil messo di l'orator di Milan, che ha voluto ognium el possi saper.
     
     
      [1499 08 28]A dì 28 avosto. Fo Santo Agustim. El principe aldì messa a la fenestra in chiesa per il coroto di la neza, poi vene in collegio.
     
      Vene l'orator di Franza, e disse zercha il corier venuto eri etc. Item, aricordò la cossa dil marchexe di Mantoa, qual per Placidio il roy pareva volesse, etiam monsignor di Beumonte li piace, e in proposito li fo risposto si consejerà, et foli leto do lettere di Bergamo, per Gasparo da la Vedoa, non perhò il tutto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





Turcho Polo Barbo Savii Oltranto Milan Santo Agustim Franza Mantoa Placidio Beumonte Bergamo Gasparo Vedoa