Per l'altra lettera scrive come volendo incantar la fiera di Crema, qual si suol far a d́ 25 septembrio quelli voriano fusse prelongata fino al primo de octubrio per caxon di ste guerre, et voria licentia da la Signoria. Li fo risposto facesse come li par.
     
      Da Brexa, di rectori, di 9. Come haveano lettere di domino Girardo de Federicis di Valchamonica, qual à mandato a Brexa 12 agnelini voriano soldo, poi è fata la pace col re di romani e agnelini, et hanno comission da' lhoro capi non si acordar con niun si la Signoria non li vol. Item, haveano ricevuto lettere di andar in campo uno di lhoro rectori con zente. Item, mandono una lettera abuta dal podestà di Lovere.
     
      Di Valchamonica, di domino Girardo de Federicis al podestà di Brexa. Come sabado, fo a d́ 6, el cardinal Ascanio et fioli dil ducha con 6000 persone zonse a ..., et poi il ducha, et si partino, et andono a Bormio, dia esser il re a parlamento con 6000 persone.
     
      Da Lovere, di Lunardo Surian podestà, di 8 ai rectori di Brexa. Come à lettere dil podestà nostro di Cluxom non esser nulla di conto ĺ intorno, et quel fo ditto in Valseriana et Brembana fo per todeschi.
     
      Da Riva, di sier Hironimo Baffo provedador, di 8. Come Paulo Albanese, contestabele ĺ, era andato in campo, à posto in suo locho Dimitri suo fradelo, scrive mal assai di ditto Paulo.
     
      Di Udene, di sier Domenego Bolani luogotenente [1276] di la Patria, di 8. Ringratia la Signoria di le bone nove scritoli di Lombardia, prega Dio presto sona campane, et manda uno riporto di una spia, qual à parlà a uno è stato 7 anni con Schender bassà, dice quello si meteva in ordine omnino per corer in Friul.