Et avanti descriva altro noterō le nave fono brusate, et la valuta come poi fo extimate: la nave di sier Tomā Contarini, patron Antonio de Stefano, ducati 2447; di sier Piero Barbo et figli, patron Vicenzo Saratom, ducati 1057; di sier Bernardin Loredan, patron Marco di Bossina, ducati 861; barzoto di sier Lucha Donado, patron Cabriel da Monte, ducati 822; la caravela di sier Zuam Bragadin et figli, patron Stefano de Mathio, ducati 674.
     
     
      Comandamentodi sier Antonio Diedo capitano di le galie del trafego,
      et sier Andrea Baxadona capitano di Barbaria
      a tutti li patroni di galie grosse zercha lo investir.
     
      Comandemo nui capitanii de le galie grosse, sotto pena de la vita, per l'autoritā de la magnificentia dil zeneral, a tutti vui patroni di le galie grosse: che quelli egualmente debino seguirne et investir l'armada turchescha tutte ad un tempo medemo, stando sora vento la magnificentia dil capitano dil trafego et successive con tutte sue galie, et poi la magnificentia dil capitano di Barbaria con le sue galie, principiando a investir i navilii menudi; et partir niuno non si debino domente non sarā finita ditta battaglia, sotto ditta pena: qual navilii menudi s'intendino galie sotil, palandarie grosse et altri simel fuste.
      A dė 7 avosto 1499.
      Andrea Baxadona capetanio di le galie di Barbaria.
      Antonio Diedo capitanio di le galie dil trafego.
     
     
      L'ordine da investir l'armada turchescha.
     
      Primo.
     
      Lo magnifico et reverendissimo monsignor gran prior d'Avernia locotenente del cristianissimo re e de monsignor reverendissimo cardinal gran maistro di Rhodi, et in sua compagnia la Chiranta investirā la nave grossa dil Turcho.