Et ditta lettera et risposta avè tutto el consejo. Item, fo posto la risposta di dir a Piero Dentize ritorna a Lignì, fazi etc.
     
      Non resterò di scriver, come il papa rasonando di le cosse dil Turcho disse in la soa exposition secreta: li electori de l'imperio sono eclesiastici, et amici dil papa alcuni, et altri affini dil roy, il re di Hungaria farà quello vorà per causa dil matrimonio, et quel di Polana per la caxon di la lite ha col ducha di Moscovia suo fradelo, di la qual il papa è judice, concluse il ducha di Valentinoes voria qualche stato in Italia, dimandò etiam Pexaro et di questo fo ordinà gran credenza.
     
      Fu posto, prima fusse leto le lettere, parte per li consejeri: che sier Thomà Zen el cavalier electo capitano di le galie grosse possi vegnir in pregadi non metendo balota fino el vadi via: ave 14 di no, et fu presa.
     
      Da Feltre, di sier Marchio Barbaro podestà et capitano, di 14. Avisa come ha nova dal castelan di Schenek, li scrive haver, per uno stato in Alemagna, la pace esser fata tra il re di romani et sguizari, et era stà ordinato per quelli dil re in Primier si dovesse far 200 lanze, dubita di novità, per tanto richiede sia provisto a Feltre, etc.
     
      Da Cremona, di sier Marco Antonio Morexini el cavalier provedador zeneral et governador, data a dì 23. Come l'illustre governador conte di Pitiano, et sier Marchio Trivixan provedador erano stati lì, et tandem, quel Francesco di Quarteri disse il castelan esser risolto, vol quel numero di danari, la mità li sia dato a Brexa, vol mandar un messo al signor Ludovico, et siali posto le bombarde per [1307] mostrar non si possi tenir, unde tutti tre contentono, et cussì manda il messo al qual è stà ordinà non passi Brexa; come consejò ditto Francesco, et il castelan voria fusseno mandati bombardieri dentro a veder le artilarie ha et il castello.