Da Roma, vene lettere di l'orator nostro, a dì 9. Come fu dal pontefice, disse haver lettere dil cardinal Curzense, qual ha lettere di domino Acursio orator di Franza è apresso la Signoria nostra, che compita l'impresa di Milan il roy vol andar in reame, prega la Signoria lo rimovi per esser suo jure, poi li ha promesso per capitoli, solicita la risposta in la materia di Ferrara, el cardinal dicendo a questo modo saremo delusi dal re di Franza, havremo se non se impedirà nel reame se non quanto volemo, siché si nutrichemo il serpe in grembio, si 'l desse al ducha di Lorena o qualche uno di soi sereressemo li ochii, aliter li rispondaremo gajardamente: pregamo quella illustrissima Signoria lo desuadi non fazi. Item, li disse havia soa santità lettere dil legato Concordiense, date a Inspurch a dì 26 et 27, è stà retenuto lì el cardinal [1312] di Medici andava in Franza travestito, scrisse al re di romani et il legato si operò a far fusse rilassato, il re scrisse si dovesse rilassarlo e vadi a lui. Item, in la Dieta di Meran era stà preso far 16 milia fanti contra la liga Grisa, e vol il re meter campo a Scantefur, iterum il signor Lodovico li vol dar certi danari acciò si acordi con ditti sguizari. Item, la città di Ulma dava 1000 homeni, Norimbergo 600 siché haverà assà homeni, perché è da saper è 72 terre franche. Item, li scrive soa santità esser danada per le censure volea far, et Anzolo da Fiorenza per nome dil signor Lodovico era venuto lì et ha otenuto dal re li 2000 fanti rechiesti etc.