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      Questi hano a judichar quelle cosse che ochoreno al modo loro dover (essere) judichate, per conscientia e per rasone. Et dui altri, che si chiamano deftarderi, qualli sono sopra el criminal, et possono judichar homeni a la morte, et altre cosse che si judicano per criminal.
     
      De' bellardeì.
     
      Si atrova anchora el prefacto signor doi bellardeì, uno de l'Anatolia et l'altro de la Gretia, i qualli hano trentado sanzachi per uno. Ma quello de la Natolia è di mazor autorità, perchè costui può impichar [11] et dispichar, e può etiamdio dispensar da XL milia aspri in zoso sencia andar a la Porta, sempre che li occore.
     
      Dei homeni che stano a la Porta.
     
      A la Porta del signor si atrova dil continuo persone XXV milia, pagade secondo che sono i loro gradi et titoli, i qualli si ometerà per non multiplichar impertinentemente.
     
      De uno agà sopra i gianizari.
     
      Uno agà de' gianizari, el qual ha gianizari VIII mille sotto de lui. Costui che hè al presente hè zovene, et mostra molto amico de la nation nostra; et maxime, che essendo stato il baylo nostro alchune volte non cussì honorato da' soi gianizari, chomo si ricercheria, per i richiami maximamente da Schiro et da Schiati, per dani ochorsi de' navilli, el dicto agà li ha dato uno homo, per bocha del signor, el qualle ha el dicto baillo nostro in sua proctetione, per modo che gianizaro alchuno non ardisse elevarsi contra di lui, per la grandissima autorità che ha el ditto homo dal gran signor sopra di loro gianizari; et questo si hè quanto favor habiamo.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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