El qual sier Piero Calbo refudò in quella matina ditta podestaria di Cologna, acciò più facile fusse asolto.
     
      È da saper, l'ultimo pregadi fo preso dar licentia a domino Antonio di Pij, condutier nostro, è a Rimano, che con la sua compagnia si lievi di lì per esser stato assai in servicio di la Signoria nostra; et in loco suo vadi domino Carlo Secho, con la sua compagnia.
     
      Da poi disnar fo colegio, di la Signoria, savij et cai di X, ad consulendum.
     
      [1507 06 12]A dì 12. Da poi disnar fo consejo di X.
     
      [1507 06 13]A dì 13. Fo gran consejo. Et fu posto la parte, per i consieri, presa im pregadi, di elezer per questa volta il consolo in Alexandria, per scurtinio et 4 man di eletion; sia asolto di tansa, et non possi far mercadantia etc. Ave 100 e più di no. Fu presa.
     
      [100] Et fo fato consolo in Alexandria sier Marin da Molim, fo podestà et capitanio a Cividal di Belun, quondam sier Jacomo, qual vene per scurtinio di una balota, da sier Andrea di Prioli, quondam sier Marco, quondam sier Zuan, procurator. Item, capitanio di le galie di Alexandria sier Andrea Bondimier, fo soracomito, di sier Zanoto.
     
      Vene letere da Milan, di oratori nostri, di XI. Dil partir dil re per Saona; il sumario scriverò poi di soto.
     
      In questa matina sier Vetor Capelo, sier Andrea Mozenigo, el dotor, et sier Lorenzo Orio, el dotor, auditori nuovi, ritornati di synicha' di terra ferma, nel qual sono stati zercha mexi ..., referiteno in colegio de more; et come erano stati in Romagna in le terre aquistate di novo etc. Referì l'Orio, per esser il più zovene.