Questo è richissimo citadin.
     
      Da Brexa, di sier Alvise Emo, capitanio. Come, justa i mandati di la Signoria, era stato a Gedi dal conte di Pitiano, capitanio zeneral nostro, et ditoli vengi a la Signoria per consultar. Rispose, era prestissimo; ben voria saper si 'l dovea vegnir con pompa o no etc. E cusś fo preparato honorifice la caxa dil duca di Ferara.
     
      Fu posto, per li savij, che il contestabele di Pulignan, qual fo posto per sier Antonio Grimani, olim zeneral, con page 10, per esser spexa inutele, aversi maridà ĺ contra le leze, che 'l sia casso. E cusś fo preso.
     
      Fu leto le tre opinion zercha le ripresaje con Spagna, a risponder a li capitoli mandati per il re al tempo li nostri oratori erano ĺ. Una opinion fo di savij dil consejo e ordeni; l'altra di sier Antonio Trun, savio dil consejo; la 3.a di sier Thadio Contarini et sier Piero Lando, savij a terra ferma. Fo disputation: parḷ sier Antonio Trun, sier Tadio Contarini, sier Marco Dandolo, dotor, cavalier, savio a terra ferma, sier Tomà Donado, savio ai ordeni. Et fo preso la opinion di soi, videlicet nostri e spagnoli pagino certum quid, ut in parte. E cusś fo risposto al re, questo esser il voler dil senato.
     
      [1507 08 21]A d́ 21. Fo consejo di X. Et messeno certa parte di le arme, atento li gran homicidij si fanno per la terra, ut in parte. La qual fo publicà a San Marco et Rialto; et che li corteli si fazino senza ponta etc. ut in ea.
     
     
      [135][1507 08 22]
      A d́ 22. Da matina domino Zuan Batista Carazolo, capitanio di le fantarie et condutier nostro, sta a Faenza, chiamato qui dal colegio, vene et fo a la Signoria.