Pagina (226/1294)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Avisa esser stato in Andre, perchè quella isola era in gran pericolo, per il mal portamento feva quel signor, che per lui fu messo, di comandamento di la Signoria, in stato: el qual feva amazar homeni, et molti malli a li habitanti. Or quelli volevano chiamar turchi. Li à parso, a esso provedador, levarlo de lì e darli danari da vegnir a Venetia, et provisto dil viver a so mojer, e posto lì per governador sier Antonio da cha' da Pexaro, era soracomito, et castelan sier Hironimo Michiel, di sier Zuane, era nobele di galia, et posto vice soracomito, su la galia dil Pexaro, sier ... Item, scrive di nove di Sophì, e li turchi andati a la Porta, et alia.
     
      Da Liom, di l'orator nostro. Come è lì col cardinal Roan, il re pur a Bles, coloquij etc. Et mostrano francesi grande benivolentia a la Signoria nostra, vedendo la sua sincerità. Et alia secretiora.
     
      [160] Da Milan, dil secretario. Come hanno fato bone provision; non dubitano dil re di romani. E si dice, la marchesana di Mantoa va in Franza, per ritrovarsi al parto di la rezina.
     
      Di Elemagna, di Alla, di l'orator nostro, di 3 et 4. Il re, a la chaza. Si dice è zonte zente dil re di Boemia, che manda, come eletor di l'imperio, a compagnar il re in Italia a la sua incoronation. Item, scriveno, li Boromel retenti a Milan haveano, ut dicitur, intelligentia col re di romani. Item, a San Gallo si dice monterà a cavallo. Et alia secretiora, ut in litteris. Il cardinal Santa † è stato a parlar a l'orator nostro, come ho scrito per avanti; è andato dal re, el qual dia andar a Costanza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





Andre Signoria Venetia Antonio Pexaro Hironimo Michiel Zuane Pexaro Sophì Porta Liom Roan Bles Signoria Da Milan Mantoa Franza Elemagna Boemia Italia Boromel Milan San Gallo Santa Costanza