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      E nota, questa parte fu presa per alcune alteration, fate in li zorni precedenti tra sier Lunardo Grimani et sier Piero Duodo, savij dil consejo, parlando im pregadi.
     
      [1507 11 26]A dì 26. Fo pregadi. Et non fo leto alcuna lettera. Et sier Vicenzo Querini fece la sua relatione etc.
     
      Fo posto poi per li savij, che 'l camerlengo di Bergamo, qual andava con gran spexa più volte a far la cercha e il synicha', de caetero vadi con 7 cavalli una volta a l'anno solamente. Et alia, ut in parte.
     
      Fu posto per li savij, che li tre da esser electi sopra le stime di le caxe, siano electi dil corpo dil consejo di pregadi, excepto quelli hanno officio continuo. Fu presa; e, tolto il scurtinio, non fo balotadi, perchè il scurtinio non era al numero justo.
     
     
      Sumario di la relationedi sier Vicenzo Querini, doctor,
      ritornato orator dil re di romani,
      videlicet licentiato, come ho scripto di sopra,
      stato mexi 9, zorni 8.
     
      Disse dil sito di la Germania: dil poder di li stati dil re e di la intrata e condition; e intrata di l'imperio, di le terre franche: il numero e condition di [192] li principi e prelati etc.. Et che la Germania ha grandissimo poder; le terre franche, numero 110, e le nominò, videlicet la liga granda numero 60, e poi l'altra, le qual hanno pocha ubligation, e disse quello erano ubligate a dar a l'imperio. È in queste terre 3 sorte di homeni: li zenthilomeni, poveri ma superbi; merchadanti, richi, ma li zentilomeni li tien villi, perhò voleno mal a' venitiani per esser merchadanti; et il populo menudo.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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