Fu presa.
     
      [1507 12 11]A dì 11. Fo consejo di X simplice. Et preseno di chiamar sier Piero Trivixan, da la dreza, come dirò di soto.
     
      [1507 12 12]A dì 12. Fo gran consejo, et Jo fui in eletione. Fu facto podestà et capitanio a Rimano sier Zuan Badoer, dotor, cavalier, fo avogador di comun, el qual è orator a Roma; e fu posto parte, per li consieri, che 'l habi termene a risponder giorni 8, poi el [232] sarà ritornato qui. Ave 100 e più di no, 1000 de sì; e fu presa.
     
      La matina, l'orator dil turcho, qual è schiavo di Allì bassà, fo a la Signoria. Ha con lui 2 in compagnia, turchi; et fo acompagnato dai cai di 40 e savij ai ordeni. El qual, in colegio, sentato a presso el principe, presentò la letera di credenza dil signor, in turchesco, dicendo poi el suo signor mandava a saludar la Signoria, et si riportava a quanto diria la letera, poi translatada saria. El principe li fe' bona ciera, e lo fe' acompagnar a caxa, alozato ...
     
      Fo butado, ozi, il sestier di Castello, paga di septembrio 1475.
     
      [1507 12 13]A dì 13, fo el zorno di Santa Lucia. Non fo 0; colegio di savij.
     
      [1507 12 14]A dì 14. Fo consejo di X, con zonta di colegio et altri. E la matina a Rialto fo chiamà, per il consejo di X, sier Piero Trivixan, quondam sier Andrea, da la dreza, incolpado per revelation di cosse di stado, e aver auto comercio con monetarij et speso monede falsse, che in termene di zorni 8 si debi apresentar a li signor' capi dil consejo di X, aliter si procederà contra di lui, la soa absentia non obstante. Item, fo chiamà etiam uno Stefano de Michiel, ch'era spicier a la Zuecha, incolpado per aver speso monede falsse, ut supra.