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      Ancora vene li oratori di Feltre et di Bassam, et disse questo medemo, che se li proveda, perchè confinano con todeschi. Et le preparation di sopra, et [248] comandamenti dil re di star in hordine le zente subdite a soa majestà, per far danni a la Signoria. Ai qual etiam per il principe fo usato bone parole.
     
      [1508 01 16]A dì 16, domenega. Da matina 0 fu. Da poi disnar fo gran consejo. Fato capitanio a Cremona sier Zacaria Contarini, el cavalier, qual vene triplo; el capitanio di le galie di Barbaria sier Bortholamio da Mosto, quondam sier Jacomo. Eramo a consejo numero 1800 et più; fo bellissimo consejo, et gran moltitudine semo.
     
      Noto, li tre patroni di le galie di Barbaria, qual tolse in Rialto a l'incanto, a dì 15 da matina, fono sier Luca Pixani, quondam sier Nicolò, per ducati ..., sier Vetor di Garzoni, quondam sier Marin, procurator, per ducati ..., sier Zuan Contarini, di sier Marco Antonio.
     
      [1508 01 17]A dì 17, fo Santo Antonio. La matina se intese per la terra, come la note era seguido uno stranio caso a Liza Fusina. Videlicet, che il conte Antonio da Lodron, zenthilomo nostro, di anni 48, et fidelissimo, era stà amazato lì da quelli dil caro. Processo per parole, perchè esso conte reprendeva uno di quelli, che biastemava; el qual li dè dil feral sul capo al dito conte; lui cazò man a la cortella, e li menò di piato; i qualli saltò fuora cinque con arme inastade, e lo amazò ivi. Et dito conte havia con lui do famegij. Questo ritornava di Verona, per esser con la Signoria, perchè era stato qui zà pochi zorni, e à 'uto ad vota il tutto etc.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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